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Accesso stradale:
Da Saluzzo si segue la SR 589 dei Laghi di Avigliana sino a Cavour, e poi la SP 27 che in circa 6 Km conduce a Bagnolo Piemonte. Dal concentrico si percorre Via Cave in direzione di Montoso e poi si prosegue sino alla località Rucas. (Circa 15 chilometri da Bagnolo Piemonte).
Da Pinerolo si segue la SP 156 della Valle Pellice sino a Bibiana, e poi la SP 157 per Bagnolo Piemonte, (circa 16 chilometri da Pinerolo).
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Note:
In sostanza, si tratta di due possibili anelli, entrambi lunghi circa 6500 metri. Il primo, con un dislivello di circa 350 metri, collega l’agglomerato di Rucas con col Colle Ciapè, Ortieul (sito delle antenne), e si chiude utilizzando la carrozzabile bitumata.
Il secondo, con un dislivello di circa 600 metri, collega il Colle Ciapè con la Punta Rumella, la Punta Ostanetta, ed il Colle Bernardo, per poi ricongiungersi al colle Ciapè con un lungo traverso a mezza costa del versante Sud Orientale della Meidia.
L’itinerario è, nella parte bassa, un vero balcone sulla pianura sottostante, con panorami eccellenti, in particolar modo in Primavera ed Autunno, quando l’assenza di foschia consente visuali a lunga distanza. Inoltre la fioritura primaverile rappresenta un’attrattiva da non trascurare.
La parte alta consente invece una panoramica sul gruppo del Monviso unica nel suo genere. Dalla Punta Ostanetta, è infatti possibile osservare la catena, partendo dalle Lobbie di Viso a Meridione, sino a giungere al Monte Granero a Settentrione, distinguendo ogni singola cima senza accavallamenti.
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Descrizione del percorso:
Dal Piazzale di Rucas, si percorre la pista da sci, passando presso gli arrivi delle sciovie “Campo Scuola” e “Barmassa”. Si costeggia la vecchia seggiovia nell’ultimo suo tratto e si passa in prossimità dell’arrivo della sciovia “Barmassa”, attraversandola sotto il cavo.
Il sentiero prosegue in leggera breve discesa sul versante nord occidentale della costa Ciapè, per poi riguadagnarne la cresta nei pressi del Colle Ciapè. (1820 m) (55 minuti da Rucas)
Tralasciando il ramo di sinistra che conduce al Colle Bernardo, ci s’inerpica su pendenze ora più sostenute, seguendo il sentiero che gradualmente si sposta sul versante nord occidentale della costa Ciapè per percorrerla con un lungo traversone a mezzacosta, sino a guadagnare un colletto ove inizia la cresta nord orientale di Punta Rumella. (2180 m) (2 ore e 5 minuti da Rucas)
Ci si trova ora innanzi a due possibilità:
Risalire, in circa 25 minuti, la cresta che conduce a Punta Rumella, (2320 m) su labili tracce di sentiero, e quindi proseguire in direzione sud-ovest mantenendosi sul filo dell’aerea cresta con passaggi facili ma esposti, sino ad incrociare, dopo circa 20 minuti dalla vetta, il sentiero precedentemente abbandonato.
In alternativa, rinunciando alla Punta Rumella si prosegue sul sentiero che passa sotto alla dirupata parete orientale della succitata cima, e si raggiunge direttamente la Punta Ostanetta con percorso più agevole ma discretamente esposto nella parte terminale. (2375 m) (circa 3 ore da Rucas)
Discesa:
Dalla croce di vetta, in direzione sud-sud-ovest si sfiorano due rilievi della cresta di una decina di metri più alti della punta stessa. Dal secondo si piega in direzione sud-sud-est e, percorrendo l’ampio crinale si giunge al Colle Bernardo. (2245 m) (25 minuti da Punta Ostanetta)
Il sentiero volge per un breve tratto ad est, per poi piegare gradualmente a nord-est ed attraversando numerosi valloncelli, alcuni muniti d’interessanti terrazzamenti, taglia a mezzacosta il ripido pendio orientale della Meidia, sino a raggiungere il Colle Ciapè. (1820 m) (1 ora e 45 minuti da Punta Ostanetta)
Ora ricalcando il percorso di salita in circa 40 minuti si ritorna a Rucas.
Variante:
Anziché da Rucas, è possibile partire da Ortieul, dove un sentiero, che iniziando dal termine del piazzale antistante le antenne, s’innalza per pascoli in direzione ovest, sino ad incrociare il precedente itinerario, poco prima del Colle Ciapè.
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