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Descrizione del percorso:
Raggiunto il centro di Barge si posteggia l’auto in prossimità di P.za Garibaldi e si contorna l’edificio del Municipio sino ad arrivare a P.za San Giovanni, antistante la Parrocchia di San Giovanni Battista. Dopo un breve tratto di via Carle Costanzo, si svolta a destra alla fine dei portici in via Bertini Bartolomeo. Superato il ponte di San Francesco, si prosegue lungo via Castello salendo lungo un muretto e all’ombra dei pini strobo. Dopo pochi minuti termina la carrareccia e si svolta a sinistra in una via stretta tra due muri a secco, uno dei quali presenta un’insolita porta a cancello delimitata da due colonne in pietra. Si continua in ripida salita per qualche minuto in direzione della Chiesetta di San Giacomo fino ad incontrare un ponte di origine medievale ma ricostruito in tempi attuali. Si passa sotto il ponte e si prosegue indifferentemente su una delle due stradine che in breve conducono alla Chiesetta di San Giacomo dove si può godere un piacevole panorama dal piccolo prato antistante (15 minuti dalla partenza). Si procede sempre in ripida salita sulla sinistra della chiesa verso gli evidenti ruderi del Castello del XIII secolo e si continua sempre diritto tralasciando le diramazioni di destra e sinistra. Lasciati alle spalle i ruderi del castello, si prosegue l’itinerario in ripida salita sotto castagni, noccioli, sorbi montani con vista panoramica. A circa mezz’ora dalla partenza si raggiunge un’abitazione in pietra, si avanza lasciandola a destra e si continua sulla salita a tratti ripida contornata da qualche quercia. Si procede sempre sulla traccia principale tralasciando le successive diramazioni. Il sentiero si presenta a tratti incassato e la vegetazione varia tra una prevalenza di castagni associati a querce, betulle, noccioli, sorbi e cilieg). A 40 minuti dalla partenza si incontra sulla destra una pista proveniente dalla frazione Capoloira. Si svolta a sinistra seguendo, sempre in salita, un muretto che presenta un certo numero di lose infisse in senso verticale per delimitare una proprietà. Dopo dieci minuti si intercetta un bivio e si segue la ripida via di sinistra che dopo pochi metri diventa pianeggiante e continua sempre in cresta. Si arriva così a Pian San Michele (650 m, 1 ora da Barge) individuabile dall’incrocio di più strade in uno slargo panoramico sulla cresta. Si prosegue diritto in direzione Sud salendo lungo la carrareccia proveniente dalla frazione Torriana. A 20 minuti dal Pian San Michele si intercetta un ulteriore bivio e si mantiene la destra sempre in salita, tralasciando anche le successive diramazioni che si presentano a destra in discesa. In prossimità di una grande curva è possibile godere di un ottimo panorama che spazia fino al Monviso e dopo poco si raggiunge il bivio che a destra conduce a Rocca Sparvera. Si tiene invece la sinistra salendo sotto castagni e betulle fino ad arrivare ad un bivio con sentiero che si tralascia per proseguire dritto fino al Pilone che si scorge pochi metri più avanti sul sentiero. Qui si prosegue lungo la strada sterrata che sale in lieve pendenza a sinistra del pilone fino a superare un traliccio per il monitoraggio ambientale e degli incendi boschivi e raggiungere, in prossimità di un tornante verso destra, una borgata. Il percorso esce poi dal fitto bosco di castagni per lasciar spaziare lo sguardo verso la valle Po, e superate ancora alcune case sparse, si arriva alla Trappa (920 m, 2 ore da Barge).
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